"È il racconto di una grande vetrina, un susseguirsi di attimi appartenenti ad una quotidianità così tanto visibile da passare inosservata. È il cibo, sostanza, tradizione, cultura, essenza, nutrimento e prodotto dell置omo, ad animare la scena. Una ciclicità scandita da sequenze periodiche, spesso ripetitive, che assumono un particolare fascino quando ci si sofferma a notarle".
Laura Mascaro