Ri-torno alla Terra
“Alla fine del viaggio ci si ferma. Perché l'esigenza di ritornare alla terra? È un legame ancestrale. Da sempre l'uomo ne trae beneficio. La natura, la pachamama, la madre terra, ci offrono ciò di cui abbiamo bisogno: l'essenziale. La terra, a fine mese, non ci chiede un affitto, non una tassa, non impone una legge al minuto, ma pochi semplici comportamenti. La natura dà e non toglie. È abbondanza in tutte le stagioni. Ecco perché il ritorno alle radici diventa estremamente attuale. Urgente.
Ritornare alla terra, oggi, con consapevolezza è un atto rivoluzionario e anarchico: se vogliamo, radicale: è una scelta profonda. Arriva con una chiara eco: no alle abitudini consumistiche, alle regole dettate dal capitalismo. Si alla libertà. Ma la libertà deve essere guadagnata. Spesso la lotta è dall'interno. Solo l'occhio esterno ci può dare armonia. Attraverso l'occhio sinergico si trae benessere individuale e collettivo tutelando l'ambiente. Lasciamo vivere la terra mediante processi biologici, eco sostenibili, sociali.
La terra, per ricostruire i nostri giorni, lontani da arretratezza e da disastro chimico. Siamo consapevoli della fortuna dell'acqua ma non ancora consapevoli di quanto ci viene rubato. Abbiamo bisogno di cuore. Di gambe che si mettono in cammino. La poesia può salvarci. Per costruire nuovi dialoghi occorre ri-partire dalle macerie. Non tutto ciò che abbiamo ereditato va tenuto.
Qualcosa deve restare. Qualcosa deve cambiare.”
Samuele Garritano & Animal Farm
Longobardi CS
